Un decreto per far ripartire le imprese dopo il terremoto
Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto che consentirà alle imprese che hanno sede operativa nelle zone colpite dal sisma di ripartire in maniera più rapida, con meno fermi burocratici e più aiuti concreti e tecnici. Questo il riassunto del decreto che è stato approvato e sarà pubblicato questo 7 novembre nella Gazzetta Ufficiale, probabilmente con lievi modifiche dopo verifiche alle coperture sui territori colpiti dal sisma.
In contemporanea al decreto dovrebbe essere pubblicata anche l’ordinanza che disciplina gli interventi di immediata esecuzione, a opera del Commissario della ricostruzione, Vasco Errani. Fra questi interventi sono compresi anche gli interventi che le imprese dovranno effettuare a capannoni con danni lievi ma comunque considerati inagibili, che dovranno unicamente presentare il progetto e il documento che attesti il nesso causale fra danno e sisma. Per la ricostruzione ci saranno infatti diverse deroghe al Codice Appalti, fra cui la trattativa privata senza bando e l’affidamento diretto anche per lavori superiori ai 200 mila euro. Stesse deroghe saranno applicate anche per la salvaguardia del patrimonio artistico e architettonico.
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