La protezione verifica gli edifici dopo il sisma: il 55% risultano non agibili
Dopo il grave sisma che ha colpito il centro Italia lo scorso 24 agosto, il Dipartimento per la Protezione Civile ha cominciato a effettuare sopralluoghi e verifiche per controllare quali edifici siano agibili e quali no. Su Quasi duemila sopralluoghi già effettuati, solo il 55% risultano agibili. Le verifiche riguardano sia edifici pubblici che abitazioni private, queste ultime sono anzi la maggior parte con un numero di verifiche pari a 1.253 su 1.929 in totale.
Riguardo invece gli istituti scolastici, le cui verifiche sono cominciate pochi giorni dopo il sisma, il 70% dei complessi sono risultati agibili (407 su 577 secondo le stime ufficiali della Protezione Civile). Anche diversi edifici non danneggiati in maniera grave sono comunque risultati inagibili per possibili rischi esterni. Gli edifici scolastici completamente inagibili sono pari al 6% del totale, tutti situati nei Comuni più devastati dal sisma.
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