0 2485 Views

SCIA edilizia, confronto fra Governo e Regioni

Le norme regionali riguardanti la SCIA edilizia non possono essere troppo differenti dalle direttive del governo centrale: questo è il punto per cui il Consiglio dei Ministri ha impugnato davanti alla Corte Costituzionale la legge regionale campana n. 20/2016 che impone delle sanzioni meno pesanti in materia. Il trattamento sanzionatorio, che nella legge pubblicata dalla Regione Campania andrebbe dai mille fino ai 15 mila euro per dichiarazioni mendaci riguardanti la SCIA, non è compatibile con la legge nazionale di riferimento, la n. 241/1990.

La legge in questione infatti impone, oltre alla sanzione amministrativa pecuniaria, anche la reclusione di chi presenta dichiarazioni mendaci da uno a tre anni. La norma approvata dal consiglio regionale campano va infatti contro i principi di tutela degli interessi pubblici e potrebbe favorire l’abuso di forme procedurali della SCIA semplificate.

Previous Al via il bando Cultura Crea dedicato alle imprese culturali
Next Gazzetta Ufficiale: via ai fondi per lo smaltimento dell’amianto

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

Attualità

Parte il Fondo per la ricostruzione del Centro Italia

Il Decreto Legislativo n. 50/2017, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 24 aprile, contiene le disposizioni urgenti per la ricostruzione e le misure per lo sviluppo del centro Italia colpito da

Attualità

Novità sul progetto Salva Italia

Il progetto Salva Italia, dedicato alla ricostruzione e a una progettazione che tenga in maggior conto il rischio sismico nella fascia appenninica, comincia a prendere forma. Il 1° settembre si

Attualità

Google Earth anti-condono

Da oggi le immagini satellitari e le riprese di Google Earth potranno essere utilizzate come prove documentali per denunciare abusi edilizi. Questo quanto emerso dalla sentenza n. 1604/2018 del Tar