Problemi di transizione al Nuovo Codice Appalti
Il nuovo Codice Appalti entrato in vigore lo scorso 20 aprile, che contiene una serie di nuove norme riferite agli appalti e alle modalità di partecipazione a lavori commissionati dalla pubblica amministrazione ha bloccato i nuovi bandi: i problemi sono relativi soprattutto alle nuove modalità di realizzazione e ufficializzazione. Dal 20 aprile infatti, data dell’entrata in vigore del nuovo Codice, sono appena 351 i bandi per lavori edili su tutto il territorio italiano, contro i 1666 pubblicati nel mese di aprile.
Secondo il ministro delle infrastutture, Graziano Delrio, il nuovo Codice Appalti sarà in grado di risolvere gravi problemi che bloccano la concorrenza in Italia, come la corruzione, i tempi che si dilungano ben oltre quanto previsto e soprattutto l’aumento della spesa preventivata al momento dell’appalto. Il nuovo bando mette al centro di tutto la professionalità e la legalità delle imprese appaltanti.
About author
You might also like
ANCE: Edilizia 4.0 e rigenerazione urbana
Il XVII Convegno dei Giovani Imprenditori Edili, che si è tenuto a Roma il 16 maggio, ha sottolineato l’importanza un approccio e uno sguardo “nuovi” sul processo produttivo, che tenga
Regolamento Edilizio Unico: gli enti locali ne escono rafforzati
L’ultimo accordo sul Regolamento Edilizio Unico, diventato ora Regolamento Edilizio tipo, raggiunto con la conferenza unificata Stato – Regioni cui hanno partecipato oltre a questi anche Province Autonome ed Enti
Nuovi fondi per dissesto idrogeologico
Il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, ha annunciato durante un incontro fra Stato e Regioni lo sblocco di fondi pari a 3,5 miliardi di euro, già stanziati dai governi precedenti e