Sbloccascuole: nuovi appalti in edilizia scolastica
Le scuole italiane sono da sempre un punto critico del nostro Paese, la maggior parte di loro si rivela non idonea in termini di sicurezza o risparmio energetico. Per contrastare questa situazione la Legge di Stabilità del 2016 ha previsto nuovi appalti per migliorare le condizioni generali delle scuole pubbliche italiane. I comuni e le province italiane infatti avranno a disposizione 480 mila euro da destinare ad appalti per la ristrutturazione di scuole esistenti o per la costruzione di nuove scuole nei territori di riferimento.
Per gli enti pubblici è stato creato un sito specifico che consente di acquisire maggiori informazioni sullo Sbloccascuole e inoltrare le domande secondo quanto specificato dalla legge n.208 della legge del 28 dicembre 2015. Le richieste possono essere inoltrate direttamente sul sito www.sbloccabilancio.it fino alle 23:59 del 1° marzo del 2016, previa iscrizione. Il monitoraggio degli interventi e dei lavori appaltati è a carico dell’ente appaltante, che dovrà anche fornire un’anagrafe relativa agli edifici scolastici su cui si intende intervenire da aggiornare anche con le nuove costruzioni scolastiche previste.
L'articolo è scritto da:
Potrebbe interessarti anche:
Proposta Oice per grandi appalti pubblici
L’Oice, che rappresenta le organizzazioni di Ingegneria, Architettura e di Consulenza nel settore delle costruzioni ha proposto alle pubbliche amministrazioni, nell’ambito delle consultazioni del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture,
Codice Appalti: pubblicati gli esiti della Consultazione MIT
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti aveva lanciato lo scorso 10 novembre una consultazione online, dedicata a PA, enti, aziende e professionisti operanti nel settore edilizia e costruzioni, per
Nuovo Codice Appalti
Correttivo Codice Appalti: no all’appalto integrato Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, nel suo intervento all’ottava Commissione Ambiente ha chiarito molti punti riguardanti il prossimo correttivo del