0 3117 Views

Collegato Ambiente: un fondo per la demolizione di edifici abusivi

In Italia le costruzioni abusive sono una vera e propria piaga sociale, soprattutto per il rischio idrogeologico e il rischio per la salute e la sicurezza dei cittadini connessi a questa pratica. Proprio per questo motivo il Collegato Ambiente, ovvero il nuovo testo di legge specifico entrato in vigore lo scorso 2 febbraio, mette a disposizione un fondo di 10 milioni di euro per l’abbattimento di immobili abusivi che sono stati costruiti in zone a rischio idrogeologico. Con la nuova normativa viene così in parte modificato il Testo Unico sull’edilizia n.380 del 2001.

Il governo centrale con questo fondo potrà così anticipare ai comuni italiani tutte le risorse necessarie per le operazioni di demolizione. Inoltre sono previsti ulteriori sgravi, sottoforma di un credito d’imposta pari al 50%, per le aziende che effettueranno delle bonifiche dall’amianto nei luoghi di lavoro. Il Collegato Ambiente ha individuato alcuni siti ad alto rischio in diverse province italiane fra cui Pescara, Roma, Palermo, Torino e Parma.

Previous Sbloccascuole: nuovi appalti in edilizia scolastica
Next In partenza il bando per le verifiche sismiche sui fabbricati

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

Ambiente

Nasce la Carta Nazionale del Paesaggio

Lo scorso 14 marzo, in occasione della seconda Giornata Nazionale del Paesaggio, è stato presentato dal Ministero dei beni e delle attività culturali un documento ufficiale utile a fornire le

Ambiente

Regolamento sulla Gestione di terre e rocce da scavo

È in attesa di pubblicazione ufficiale sulla Gazzetta il D.P.R del 13 giugno 2017 riguardante la nuova disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo. In particolare, il

Ambiente

Piemonte: le regole per l’autorimozione dell’amianto

In Piemonte è possibile procedere anche da sé alla rimozione dell’amianto, senza ricorrere alle imprese che si occupano della bonifica, ma solo in determinate condizioni e solo se la rimozione