0 2757 Views

Proroga del bonus ristrutturazioni e riqualificazione energetica

Il Governo italiano, per venire incontro alle direttive europee sulla gestione del settore edile che tenga conto della necessità di migliorare le condizioni generali del suolo e della riduzione di emissioni inquinanti ha rinnovato anche per il 2016 i bonus riguardanti le ristrutturazioni di abitazioni e condomini e la possibilità di ottenere un bonus anche per interventi che migliorino il risparmio energetico degli edifici.

La proroga dei bonus è contenuta nella Legge di Stabilità 2016 e informa che le detrazioni Irpef in relazione alle ristrutturazioni saranno pari al 50% sulla spesa mentre per la Riqualificazione energetica degli edifici le detrazioni arriveranno fino al 65%. I tetti di spesa validi ad ottenere i bonus restano tali e quali all’anno appena trascorso, ovvero 96 mila euro per le ristrutturazioni (anche riguardanti il settore antisismico) e 100 mila euro per la riqualificazione energetica degli edifici.

Previous Bonus compra-affitta
Next Oltre due milioni di abitazioni non sono a norma

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

Attualità

Professionisti: L’Italia si adegua alle norme UE

La categoria professionale degli architetti avrà un riconoscimento delle qualifiche in tutti i territori della UE, questo dice il decreto pubblicato il 28 gennaio 2016 nella Gazzetta Ufficiale, che accoglie

Attualità

Novità per l’accatastamento dei fabbricati rurali

Il Decreto Legislativo n. 201 del 2011 impone a tutti i Comuni italiani la regolamentazione e l’accatastamento anche per i fabbricati rurali, che negli anni è stato trascurato e ora

Attualità

Decreto anticorruzione: sanzioni quinquennali

Il nuovo governo ha recentemente modificato la disciplina sui reati di corruzione effettuati dalle imprese. Se con il precedente decreto legislativo n. 231 del 2001 le misure interdittive per le