Oltre due milioni di abitazioni non sono a norma
Secondo un importante censimento effettuato da Confartigianato sono più di due milioni le abitazioni a uso residenziale in Italia in mediocre o pessimo stato di conservazione. I dati aggregati del censimento infatti hanno riportato delle percentuali allarmanti, in cui oltre il 16% del totale delle abitazioni rivelano dei problemi di sicurezza per i cittadini e dispersione energetica.
L’indagine è stata effettuata su tutto il territorio nazionale e la situazione secondo Confartigianato appare più grave nelle regioni del Mezzogiorno, la classifica negativa consegna il primato alla Calabria, con oltre il 26% di case e condomini in cattivo stato di conservazione, seguita dalla Sicilia e dalla Basilicata.
Le regioni più virtuose a livello di nuova edilizia e sicurezza sono l’Umbria e il Trentino Alto Adige, con percentuali di poco superiori al 10%. Secondo Confartigianato i nuovi incentivi statali sulle ristrutturazioni e sul risparmio energetico potrebbero portare a un cambio di rotta e migliorare le condizioni generali nel settore dell’edilizia abitativa.
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