Ecobonus e case in comodato
Una recente sentenza della Commissione Tributaria dell’Emilia Romagna, la n. 1281 del 2018, ha chiarito come l’ecobonus governativo per la riqualificazione energetica di un edificio possa essere richiesta e accordata anche a chi abita in una casa in comodato d’uso, pur senza la presenza di un regolare contratto registrato.
Spesso infatti capita che alcune persone abitino in immobili di proprietà di genitori, suoceri o comunque di persone cui si è legati da vincolo parentale. In questo caso la dimostrazione che l’inquilino sia in tutto e per tutto il possidente della casa, quindi possa richiedere gli sgravi fiscali dell’ecobonus, può essere dimostrato anche con documentazione diversa da un contratto di locazione o comodato d’uso registrato, come le varie utenze o anche i documenti che certificano l’effettiva residenza presso quell’immobile. Proprio per questo motivo, pur essendoci uno spazio nella dichiarazione dei redditi standard dedicato alla compilazione del numero di contratto, la stessa Agenzia delle Entrate ha dichiarato superflue le spese di registrazione del contratto nei casi di immobile concesso in comodato d’uso per vincoli parentali.
About author
You might also like
Regione Sardegna: 3 milioni per aree minerarie dismesse
La Regione Sardegna ha pubblicato un bando per la riqualificazione delle aree minerarie dismesse, dedicato a tutti i Comuni coinvolti che presentino progetti validi per una ristrutturazione attiva e inclusiva
Mercato Immobiliare: boom per le soluzioni “smart”
Innovazioni Immobiliari Le ultime statistiche di vendita confermano una tendenza già visibile dagli operatori nel settore edilizia e costruzioni: gli immobili “smart” tecnologici e innovativi dal punto di vista del
Dissesto idrogeologico: 7,5 milioni di italiani a rischio
Secondo il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, intervenuto recentemente sulle calamità naturali che si sono susseguite negli ultimi giorni (sono ben 11 le Regioni italiane che hanno richiesto nell’ultimo mese lo