In partenza il bando per le verifiche sismiche sui fabbricati
Le nuove regole sulla stabilità degli edifici hanno accelerato la pubblicazione di un bando dedicato alle verifiche di vulnerabilità sismica su opere pubbliche e fabbricati. In particolare, sono previsti degli stanziamenti per le verifiche in sito, le indagini in laboratorio e il rilievo geometrico strutturale sul suolo, così come già previsto dal OPCM 3274/2003 e s.m.i. Ogni accordo quadro avrà una durata di 36 mesi e l’appaltatore dovrà ordinare le prestazioni dei professionisti nel settore delle verifiche con specifici contratti.
Ricoprirà una grande importanza la ricostruzione della stratigrafia del sottosuolo, che dovrà essere firmata da un geologo abilitato, così come sono previste delle firme anche per le verifiche tecniche in sito e in laboratorio a opera di un architetto, un ingegnere o un geologo abilitato. Gli incarichi riguardano nello specifico 29 lotti situati in diverse città italiane (Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino, Trieste, Venezia e Verona) e la cifra stanziata complessivamente per i lavori è pari a 60 milioni di euro. L’ente appaltante è la Rete Italiana Ferroviaria SpA.
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