0 2511 Views

Assistenza sanitaria ue: italiani, meno informati in europa

Gli italiani non lo sanno: in caso di cure ricevute in uno dei paesi dell’Unione Europea, si ha diritto a un rimborso da parte del proprio servizio sanitario.

Gli aventi diritto sono tutti coloro i quali si trovano per motivi di studio, lavoro o turismo in un paese dell’Unione Europea, diverso da quello di residenza.

Secondo un rapporto della Commissione Europea, infatti, solo il 9% degli italiani è a conoscenza di questa opportunità, contro il 36% di britannici e svedesi; solo greci e bulgari sono meno informati di noi.

L’Italia detiene, inoltre, il record negativo in Europa per scarsità di domande di autorizzazione preventiva alle autorità nazionali (177 ricevute di cui 103 accettate), dato che assume maggior rilevanza se si considera che al secondo posto troviamo la Slovacchia (con 139 domande di autorizzazione preventiva ricevute) che ha appena 5,5 milioni di abitanti.

Situazione molto più rosea in Francia, dove sono state presentate ben 57 mila domande.

Pochissimi italiani (solo uno su dieci) sono a conoscenza dell’esistenza di un centro nazionale di informazioni ad hoc.

Il rapporto dell’Unione Europea denuncia, inoltre, la limitata conoscenza dei pazienti sui diritti che hanno all’interno dell’UE. Al contempo spiega quali sono le condizioni da rispettare per ottenere un rimborso dal proprio servizio sanitario nazionale e quali sono le regole sull’assistenza medica in un altro paese.

Previous Ance: “l'abolizione delle tasse sulla prima casa porterà rigenerazione urbana”
Next Prestazioni energetiche degli edifici: interrogazione alla camera

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

News

Post-sisma: nuovo limite per professionisti

Se subito dopo il sisma che ha colpito l’Italia centrale nel 2016 il limite per incarichi contemporanei che possono essere affidati allo stesso professionista aveva un tetto piuttosto esiguo, con

News

Gli accertamenti fiscali anche senza gravi indizi di evasione

L’Agenzia delle Entrate, secondo una recente ordinanza della Corte di Cassazione (la n. 8266 del 2018), può procedere con accertamenti bancari e verifiche sul conto corrente bancario di un professionista

News

Nuove norme antincendio 2015

Il 18 novembre 2015 entreranno in vigore le nuove norme in materia di progettazione antincendio (Decreto 3 agosto 2015). Nell’elenco allegato al Dpr 151/2011 è possibile ricercare le attività (solo