0 2021 Views

Correttivo Codice Appalti e semplificazioni per il riaffido dei lavori

Con il nuovo Codice Appalti si introducono importanti novità anche in relazione ai nuovi affidamenti per contratti rescissi, annullati o scaduti. Grazie alla nuova disciplina infatti le autorizzazioni per i progetti potranno essere prorogate, e i lavori riaffidati alle imprese che li avevano già cominciati, entro un termine massimo di cinque anni dall’inizio e interruzione dei lavori. L’obiettivo dicharato della nuova normativa è il completamento dei lavori in tempi certi e non troppo lunghi, uno dei maggiori problemi del nostro Paese si rivelano infatti le opere edili iniziate e mai completate.

Gli appalti annullati o ritirati potranno avere delle proroghe di cinque anni dopo la scadenza solo nel caso in cui i progetti restino tali e quali a quelli approvati in fase d’appalto, a meno che il progetto non abbia subito variazioni di regolamentazione ambientale. Sono inserite inoltre nel correttivo tutta una serie di opere prioritarie grazie alla realizzazione diu n Documento di Pianificazione Pluriennale (DPP). Le verifiche preventive sull’eventuale interesse archeologico di un’area oggetto di appalto saranno verificate in tempi più brevi rispetto al passato.

Previous Autostrade: via libera a terze e quarte corsie
Next BIMSummit 2017

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

Normative

Aggiornamento Norme Tecniche per le Costruzioni

Il decreto ministeriale n. 8 del 17 gennaio 2018 pone importanti modifiche sulle Norme Tecniche per le Costruzioni, un aggiornamento del vigente decreto ministeriale del 14 gennaio 2008 che in

Normative

Approvata la semplificazione edilizia

Durante la Conferenza Unificata del 4 maggio fra Governo, Regioni e Enti locali è stata approvata la semplificazione edilizia che prevede l’utilizzo di modulistica standard e unificata su tutto il

Normative

SCIA: Non è valido l’annullamento DIA presentato da un soggetto terzo

La riforma dell’edilizia, e in particolare il Decreto legislativo n. 222/2016 meglio noto come “SCIA 2” non chiariscono molti punti e situazioni particolari che si possono verificare nel campo degli