0 2568 Views

La protezione verifica gli edifici dopo il sisma: il 55% risultano non agibili

Dopo il grave sisma che ha colpito il centro Italia lo scorso 24 agosto, il Dipartimento per la Protezione Civile ha cominciato a effettuare sopralluoghi e verifiche per controllare quali edifici siano agibili e quali no. Su Quasi duemila sopralluoghi già effettuati, solo il 55% risultano agibili. Le verifiche riguardano sia edifici pubblici che abitazioni private, queste ultime sono anzi la maggior parte con un numero di verifiche pari a 1.253 su 1.929 in totale.

Riguardo invece gli istituti scolastici, le cui verifiche sono cominciate pochi giorni dopo il sisma, il 70% dei complessi sono risultati agibili (407 su 577 secondo le stime ufficiali della Protezione Civile). Anche diversi edifici non danneggiati in maniera grave sono comunque risultati inagibili per possibili rischi esterni. Gli edifici scolastici completamente inagibili sono pari al 6% del totale, tutti situati nei Comuni più devastati dal sisma.

Previous Fuori #Cersaie 2016: Teuco c’è
Next Reciprocal: installazione ecosostenibile firmata Sicily Lab

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

Attualità

I ricorsi al Tar per edilizia sono sempre più numerosi

Fra tutte le istanze di ricorso ai tribunali territoriali del Tar, l’edilizia è senza dubbio una dei settori più presenti: con un numero di 279 richieste, è aumentato dal 2014

Attualità

Esonero compilazioni AdE per ristrutturazioni condominiali

Con la risoluzione n. 67 del 20 settembre 2018 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che gli amministratori condominiali non sono più obbligati alla compilazione dei quadri AC (per quanto riguarda

Attualità

Manovra estiva da 130 milioni a Milano

Il Comune di Milano ha varato una manovra estiva da 130 milioni per aggiornamenti infrastrutturali che comprendono il finanziamento di bus elettrici, metropolitana e tramvie. Il trasporto pubblico è infatti