Edilizia antisismica: servono almeno 50 miliardi per adeguare gli edifici
Secondo Mauro Dolce, uno dei direttori generali della Protezione Civile impegnata in questi tragici giorni nei paesi del centro Italia colpiti dal sisma, la messa a norma degli edifici, pubblici e privati, si aggirerebbe attorno ai 50 miliardi di euro per i primi e quasi il doppio per i secondi. Per gli edifici pubblici le norme di adeguamento, progettazione e uso di materiali antisismici è più precisa, mentre le fluttuazioni maggiori dei costi sono da conteggiare nell’edilizia privata, in cui le tipologie di interventi, ristrutturazioni e interventi strutturali per migliorare la stabilità dell’edificio ha costi che variano dai 300 fino agli 800 euro a metro quadro.
In questi giorni di dolore ci si interroga anche sul futuro dell’edilizia e sull’importanza di costruire e adeguare le abitazioni e gli edifici pubblici alle norme di sicurezza con un piano anti-terremoto serio e puntuale, soprattutto in quelle zone a maggior rischio.
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