Edilizia: nuove regole sulla sostenibilità ambientale
Entro settembre operatori del settore e governo dedicheranno un dibattito pubblico per discutere sulla normativa UNI/PdR 13:2019, riferita alla Sostenibilità ambientale nelle costruzioni e agli strumenti operativi per la valutazione della sostenibilità. Il documento contiene anche importanti novità sulle nuove strategie e la prassi comune riguarda gli edifici non residenziali e i criteri ambientali minimi previsti per la stasura dei bandi e delle gare d’appalto degli edifici pubblici. La nuova normativa sostituisce l’UNI/PdR 13:2015 e nasce dalla collaborazione fra due importanti enti, ITACA e UNI, rispettivamente l’Istituto per l’Innovazione e la Trasparenza degli Appalti e Compatibilità Ambientale e l’Ente Italiano di Normazione.
La nuova normativa è costituita da tre parti, in cui vengono trattati l’analisi e i principi imprescindibili per la sostenibilità ambientale, i principi multimateria su cui si deve basare la sostenibilità ambientale degli edifici residenziali e l’ultima parte che riguarda invece gli edifici non residenziali.
About author
You might also like
Risparmio energetico: stop alle lampade alogene
Dal 1° settembre l’Unione Europea mette al bando le lampade alogene. L’applicazione della direttiva UE n. 244/2009 infatti prevede che tutti i sistemi di illuminazione alogeni, sia per uso civile
Oltre due milioni di abitazioni non sono a norma
Secondo un importante censimento effettuato da Confartigianato sono più di due milioni le abitazioni a uso residenziale in Italia in mediocre o pessimo stato di conservazione. I dati aggregati del
Criteri Ambientali Minimi per la gestione dei cantieri della Pubblica Amministrazione
Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha adottato dei nuovi criteri minimi in riferimento ai servizi di progettazione, costruzione o ristrutturazione di cantieri edili riguardanti