Nuova direttiva europea sul riciclo consapevole
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Nuova direttiva europea sul riciclo consapevole

Il 4 luglio entreranno in vigore anche in Italia le nuove norme europee sull’ambiente atte ad alimentare un’economia circolare incentrata sul riciclo, che punta a disincentivare le discariche a favore di una migliore strategia di differenziazione dei rifiuti urbani. La direttiva  del Parlamento Europeo Europeo e del Consiglio n. 2018/850 datata 30 maggio 2018 infatti punta a una progressiva diminuzione del collocamento dei rifiuti nelle discariche, soprattutto per quanto riguarda i rifiuti considerati riciclabili. Infatti il numero di discariche presenti sul territorio europeo sta mettendo a rischio l’ambiente, in particolare le acque superficiali e di falda oltre che il suolo e l’aria.

La nuova direttiva dovrà essere recepita dai paesi membri, e quindi anche dall’Italia, entro il 2020. La percentuale di rifiuti urbani dovranno essere recuperati, o predisposti al riciclo, per almeno il 70% del peso totale, con un incremento del 5% rispetto al 65% che compariva nella bozza di direttiva dedicata all’economia circolare. La direttiva in oggetto si pone come un emendamento della precedente direttiva CE n.31 del 1999.

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Michela Meloni
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Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

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