Ecobonus e case in comodato
2402 Views

Ecobonus e case in comodato

Una recente sentenza della Commissione Tributaria dell’Emilia Romagna, la n. 1281 del 2018, ha chiarito come l’ecobonus governativo per la riqualificazione energetica di un edificio possa essere richiesta e accordata anche a chi abita in una casa in comodato d’uso, pur senza la presenza di un regolare contratto registrato.

Spesso infatti capita che alcune persone abitino in immobili di proprietà di genitori, suoceri o comunque di persone cui si è legati da vincolo parentale. In questo caso la dimostrazione che l’inquilino sia in tutto e per tutto il possidente della casa, quindi possa richiedere gli sgravi fiscali dell’ecobonus, può essere dimostrato anche con documentazione diversa da un contratto di locazione o comodato d’uso registrato, come le varie utenze o anche i documenti che certificano l’effettiva residenza presso quell’immobile. Proprio per questo motivo, pur essendoci uno spazio nella dichiarazione dei redditi standard dedicato alla compilazione del numero di contratto, la stessa Agenzia delle Entrate ha dichiarato superflue le spese di registrazione del contratto nei casi di immobile concesso in comodato d’uso per vincoli parentali.

Previous I geometri maturano la pensione versando contributi parziali
Next Nuova direttiva europea sul riciclo consapevole

About author

You might also like

Ambiente

Rischio alluvione sul 91% dei comuni italiani

Non sono rassicuranti gli ultimi dati diffusi dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale per quanto riguarda il rischio alluvioni nel nostro Paese. Il dossier infatti rivela che

Ambiente

Sismabonus ampliato per le zone a medio rischio

Le nuove linee guida dell’Agenzia delle Entrate, pubblicate il 23 luglio 2019, ampliano la possibilità di ottenere sgravi fiscali e agevolazioni anche per chi ha intenzione di acquistare delle case

Ambiente

Il Demanio lancia il portale EnTer

L’Agenzia del Demanio ha ideato una piattaforma digitale per supportare e promuovere la valorizzazione immobiliare di beni di proprietà degli enti pubblici. La nuova rete informatica infatti raccoglierà quante più