Ordine degli ingegneri contro lo schema di decreto sui collaudi
Appena dopo l’Ordine degli Architetti, anche l’Ordine degli Ingegneri esprime perplessità e il suo parere negativo sullo schema attuativo del decreto legislativo n. 50 del 2016 che riguarda in particolare le operazioni di collaudo tecnico amministrativo e statico sulle opere pubbliche. Secondo lo schema attuativo infatti non è necessario che il collaudatore sia iscritto ad alcun albo professionale, e basterebbe per i pubblici dipendenti la richiesta di inserimento nell’Albo dei Collaudatori.
Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri tramite una nota fa sapere che questo modus operandi non solo contraddice i principi di parità fra controllore e controllato ma si inserisce in un delicato terreno in cui le regole deontologiche subiscono uno scarto in negativo poiché viene meno la terziarietà della figura del collaudatore, e quindi la sua trasparenza. Il CNI richiede inoltre che il collaudatore sia iscritto all’Ordine professionale territoriale di appartenenza da almeno dieci anni.
About author
You might also like
Economia: a rischio le pensioni con il tfr in busta paga
Pur promuovendo la manovra, Bankitalia avverte che esistono dei rischi dovuti al Tfr in busta paga: in futuro, i lavoratori che aderiscono all’iniziativa, potrebbero ricevere pensioni non adeguate: Di conseguenza
Entra il vigore il decreto fiscale sull’edilizia
La Manovra Finanziaria 2018, contenente molte importanti novità riferite al settore edile e delle costuzioni, è entrato in vigore lo scorso 6 dicembre con la pubblicazione in Gazzatta Ufficiale. Fra
CER Specialist: la nuova figura chiave per la gestione delle Comunità Energetiche Rinnovabili
La transizione energetica non è più una prospettiva lontana, ma una realtà che sta modificando profondamente il modo in cui produciamo e consumiamo energia. In questo scenario in rapida evoluzione,