0 1591 Views

Ordine degli ingegneri contro lo schema di decreto sui collaudi

Appena dopo l’Ordine degli Architetti, anche l’Ordine degli Ingegneri esprime perplessità e il suo parere negativo sullo schema attuativo del decreto legislativo n. 50 del 2016 che riguarda in particolare le operazioni di collaudo tecnico amministrativo e statico sulle opere pubbliche. Secondo lo schema attuativo infatti non è necessario che il collaudatore sia iscritto ad alcun albo professionale, e basterebbe per i pubblici dipendenti la richiesta di inserimento nell’Albo dei Collaudatori.

Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri tramite una nota fa sapere che questo modus operandi non solo contraddice i principi di parità fra controllore e controllato ma si inserisce in un delicato terreno in cui le regole deontologiche subiscono uno scarto in negativo poiché viene meno la terziarietà della figura del collaudatore, e quindi la sua trasparenza. Il CNI richiede inoltre che il collaudatore sia iscritto all’Ordine professionale territoriale di appartenenza da almeno dieci anni.

Previous Sì all’obbligo di fattura elettronica
Next 120 posti per ingegneri e archietti all’Agenzia delle Entrate

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

News

Costituzione: renzi si apre al dialogo con la minoranaza pd

Il Premier Matteo Renzi invita la minoranza Pd a non dare un out out e concede ancora qualche giorno a senatori e deputati per trovare un accordo che consenta di

Senza categoria

Malfunzionamenti per il PortalTermico GSE

Segnalazioni multiple e continue da parte di cittadini che non riescono a utilizzare il PortalTermico dedicato alla richiesta di incentivi per il conto termico stanno diventando un problema per il

News

Smart road e BIM

Con il decreto ministeriale del 28 febbraio 2018, che attua la nuova Legge di Bilancio, si è prestata maggior attenzione alla nuova tecnologia delle smart road, ovvero le strade tecnologicamente