0 2619 Views

Nasce la legge Salva Borghi

L’Italia è uno Stato in cui sono presenti tanti piccoli comuni e borghi di origini molto antiche, spesso medievali, che hanno fatto la storia e continuano a essere interessanti spunti turistici. Proprio per questo il Parlamento italiano ha ideato e approvato il ddl n. 2541 ovvero le “Misure per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni, nonché disposizioni per la riqualificazione e il recupero dei centri storici dei medesimi comuni”. Il decreto è mirato a supportare i comuni italiani con meno di 5 mila abitanti e comprende l’istituzione di un Fondo specifico di cento milioni di euro per lo sviluppo strutturale, economico e sociale dei centri che rientrano nelle caratteristiche.
Ciò significa puntare al recupero dei centri storici urbani anche con la promozione della tipologia di struttura ricettiva nota come albergo diffuso, caratterizzata da diverse strutture situate a poca distanza fra loro, che tutte insieme formano un’unità turistica. Il piano prevede anche l’acquisto di case cantoniere e altre strutture abbandonate e ristrutturabile per riqualificarle e farne dei centri culturali e di promozione turistica e sociale, primo obiettivo del ddl per il miglioramento dei borghi italiani.

Previous Da Ance una guida per i Bonus governativi
Next Pubblica Amministrazione, no all’assegnazione diretta per beni e servizi infungibili

About author

You might also like

Normative

Nuova riforma sulla Valutazione di Impatto Ambientale

La nuova riforma di Valutazione di Impatto Ambientale, nota anche come Via, è entrata in vigore il 21 luglio e promette tempi più rapidi e perentori per la valutazione, oltre

Normative

Stop per la Riforma Catasto

Nonostante la Raccomandazione delle specifiche Commissioni UE e gli annunci sulla necessità di una revisione delle rendite catastali, l’annunciata Riforma del catasto non è ancora in programma. Lo stesso on.

Normative

Amministrazioni: normativa di accesso qualificazione Anac

L’accesso alla qualificazione Anac nel settore appalti è regolato dall’ultima modifica all’articolo 38 del codice appalti con un nuovo articolo 24, entrato in vigore lo scorso 20 maggio e operativo