Sempre più imprese richiedono il “bollino di qualità” Antitrust
L’edilizia è uno dei settori in prima linea per la richiesta dell’attribuzione del rating di legalità, una sorta di bollino di qualità attribuito dall’Antitrust alle imprese considerate virtuose. Nel 2016 infatti le imprese che hanno richiesto il rating sono state ben 2118, contro le 1427 che lo avevano richiesto nel 2015. Le domande approvate sono state nel 2016 pari a 1499, con un incremento del 49% rispetto al 2015. La legge che consente l’attribuzione del rating è entrata in vigore nel gennaio 2013 e da allora il trend è in continua crescita, a dimostrazione di quanto l’imprenditoria italiana, anche nel settore costruzioni ed edilizia, tenga in grande considerazione trasparenza e legalità.
Le imprese che possono richiedere il bollino, cui l’Antitrust attribuisce un punteggio da una a tre stellette, devono dimostrare una serie di requisiti giuridici e avere un fatturato annuo pari o superiore ai due milioni di euro. Il rating assegnato dall’Agcm è importante anche per la concessione di finanziamenti pubblici o accesso al credito bancario, dal momento che viene tenuto in considerazione e consente di acquisire maggior punteggio.
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