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Revisione del Codice Prevenzione Incendi

Il Decreto Ministeriale del 3 agosto 2015, noto maggiormente come Codice di Prevenzione Incendi, è stato modificato dopo poco più di tre anni dall’entrata in vigore. In particolare, è stata riscritta completamente la parte riguardante la Regola tecnica orizzontale, che contiene le misure comuni che si riferiscono a tutte le attività contenute nel DM. Alle attività già presenti sono state aggiunte anche le esposizioni fieristiche (attività 69) e gli edifici adibiti a musei, biblioteche o poli culturali (attività 72) prima escluse. Il nuovo testo è stato approvato lo scorso giugno dal Comitato centrale tecnico scientifico per la prevenzione incendi dei Vigili del Fuoco e notificato il 10 luglio alla Commissione Europea.

Fra i nuovi concetti espressi nel Codice di Prevenzione Incendi, fondamentale importanza assumono quelli di Gestione della folla e Sovraffollamento localizzato, che si riferiscono alle modalità di esodo della folla durante i grandi eventi e al rischio di schiacciamento delle persone presenti in caso di esodo improvviso: per quanto riguarda quest’ultimo argomento sono state chiarite le definizioni di luogo sicuro e luogo sicuro temporaneo. La metodologia generale del DM, basata su progettazione e valutazione di rischio di incendio, rimane valida.

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Michela Meloni
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Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

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