Migliorano i tempi di pagamento della Pubblica Amministrazione
Uno dei tanti problemi che in questi anni ha contribuito ad affossare il settore dell’edilizia è quello dei ritardi nei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni. Il trend negativo sembra aver avuto dal 2018 un punto di svolta, sono infatti già 20 milioni e 300 mila le fatture già pagate, su un totale di fatture emesse pari a 28 milioni. I dati si riferiscono ai numeri registrati sul portale PCC (Piattaforma per i Crediti Commerciali). Nella maggior parte dei casi infatti i pagamenti sono stati effettuati con un giorno di anticipo, in media, rispetto ai termini previsti dalla legge, laddove fino al 2017 i ritardi registrati erano in media dai dieci giorni in su.
Le fatture vengono pagate prima dalle pubbliche amministrazioni situate nelle regioni del nord-Italia (8 giorni di anticipo rispetto alla media), mentre i dati sono meno confortanti al centro Italia (3 giorni di ritardo in media) e al Sud (11 giorni di ritardo medio). I debiti scaduti e non ancora pagati, se si contano le fatture emesse fino al 31 dicembre 2018, ammontano tuttavia a 26,9 miliardi, dimostrando che la strada, nonostante il miglioramento delle condizioni, è ancora lunga da percorrere.
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