Partita IVA e successione eredi
Con la risoluzione n. 34/E/2019 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito come sia possibile avere delle deroghe ai 6 mesi in cui gli eredi di un professionista possono tenere aperta la partita IVA del loro caro estinto qualora esistano delle prestazioni non ancora incassate dallo stesso, o degli adempimenti fiscali da compiere. In particolare, la deroga è utile nei casi in cui risultino dei crediti pendenti con la pubblica amministrazione, per cui spesso il professionista deve emettere una fattura con iva differita.
La cessazione dell’attività professionale, sempre secondo quanto si apprende dalle indicazioni dell’Agenzia delle Entrate, non può dirsi conclusa almeno fino a quando non si siano esaurite tutte le operazioni fiscali pendenti al momento del decesso, quindi non può coincidere con il momento in cui si esauriscono le prestazioni professionali ma comprende invece anche i momenti successivi, ovvero la chiusura dei rapporti professionali e di tutte le fatture già emesse o ancora da emettere per prestazioni professionali già svolte. Solo allora si potrà chiudere la partita iva, per questo motivo spesso è necessario prolungare i tempi oltre i 6 mesi canonici.
About author
You might also like
Quando è previsto il Lavoro a chiamata in edilizia?
I contratti di lavoro a chiamata, che dal 2018 dovranno sostituire i voucher recentemente aboliti dal Governo, si configurano come dei contratti in cui il datore di lavoro può chiamare
Assunzioni e sgravi fiscali per gli under 30
La nuova Manovra Finanziaria 2018 introduce importanti novità nel campo del lavoro e dei nuovi contratti. Gli imprenditori che assumeranno dei giovani al di sotto dei 30 anni infatti avranno
Nasce la E-card per lavorare in tutta Europa
Professionisti e aziende avranno presto a disposizione un nuovo strumento che consentirà di snellire la burocrazia e lavorare più agilmente su tutto il territorio dell’Unione Europea. La nuova E-card infatti