Partita IVA e successione eredi
Con la risoluzione n. 34/E/2019 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito come sia possibile avere delle deroghe ai 6 mesi in cui gli eredi di un professionista possono tenere aperta la partita IVA del loro caro estinto qualora esistano delle prestazioni non ancora incassate dallo stesso, o degli adempimenti fiscali da compiere. In particolare, la deroga è utile nei casi in cui risultino dei crediti pendenti con la pubblica amministrazione, per cui spesso il professionista deve emettere una fattura con iva differita.
La cessazione dell’attività professionale, sempre secondo quanto si apprende dalle indicazioni dell’Agenzia delle Entrate, non può dirsi conclusa almeno fino a quando non si siano esaurite tutte le operazioni fiscali pendenti al momento del decesso, quindi non può coincidere con il momento in cui si esauriscono le prestazioni professionali ma comprende invece anche i momenti successivi, ovvero la chiusura dei rapporti professionali e di tutte le fatture già emesse o ancora da emettere per prestazioni professionali già svolte. Solo allora si potrà chiudere la partita iva, per questo motivo spesso è necessario prolungare i tempi oltre i 6 mesi canonici.
About author
You might also like
Recupero edilizia popolare
Il recente Decreto Ministeriale del 3 ottobre 2018 ripartisce un fondo di oltre 321 milioni di euro per dare il via al programma di recupero e razionalizzazione degli alloggi di
Albo Periti Industriali: Polizza RC gratuita
Buone nuove per i professionisti periti industriali che si iscrivono all’Albo per la prima volta nel 2017: avranno infatti diritto gratuitamente alla polizza RC per la responsabilità civile per danni
Split Payment anche per i liberi professionisti
Lo split payment, ovvero il meccanismo per l’assolvimento dell’iva che fin’ora ha riguardato solamente imprese fornitrici di beni e servizi nei contratti con le pubbliche amministrazioni, è ora applicato anche