Revoca permesso di costruire: nuova sentenza
Con la recente sentenza n. 5277 del 2018, il Consiglio di Stato ha decretato che il permesso di costruire può essere annullato d’ufficio dal Comune anche dopo diversi anni. Tuttavia si devono presentare delle chiare e inequivocabili ragioni di pubblico interesse, con lo strumento dell’autotutela. Questo accade quando, per esempio, la pubblica amministrazione si rende conto in un momento successivo al rilascio del permesso che l’atto presenta delle parti di illeggimità, che vadano contro procedure o presupposti di legge.
Nella fattispecie, la sentenza ha dato ragione al privato contro un Comune che dopo diversi anni ha revocato il permesso di costruire per un’autorimessa, adducendo come motivazione l’autotutela e l’interesse pubblico con la perdita di parcheggi derivata da un cambio della destinazione d’uso: motivazione che il Consiglio di Stato non ha ritenuto sufficiente per la revoca del permesso, confermando una sentenza che era già stata emessa dal Tar territoriale.
About author
You might also like
Approvata la semplificazione edilizia
Durante la Conferenza Unificata del 4 maggio fra Governo, Regioni e Enti locali è stata approvata la semplificazione edilizia che prevede l’utilizzo di modulistica standard e unificata su tutto il
Nasce il Nuovo Codice della Protezione Civile
Il 2018 porta importanti novità nel campo della sicurezza e della Protezione Civile, con il decreto legislativo n. 224 del 2 gennaio 2018, già pubblicato in Gazzetta Ufficiale, è infatti
Direttore dei lavori e reati urbanistici
Secondo una recente sentenza della Corte di Cassazione (la n.6359 del 2019) il Direttore dei lavori può essere ritenuto responsabile, a titolo di colpa, per i reati che riguardano l’edilizia