0 1328 Views

Sicurezza e campionamento su strutture: solo 120 aziende sono autorizzate

Il tragico crollo del Ponte Morandi ha messo in moto una serie di quesiti e questioni tecniche: i cittadini italiani chiedono sicurezza e si interrogano su come si possano prevenire simili tragedie. Secondo il Comitato per la Diagnostica e la Sicurezza delle Costruzioni e dei Beni Culturali (CO.Di.S) sono soltanto 120 le aziende che possono operare legalmente delle verifiche sui materiali costruttivi delle strutture, in particolare operando dei campionamenti e dei prelievi sul calcestruzzo o sugli altri materiali utilizzati, e questo sia per quanto riguarda abitazioni civili che grandi opere pubbliche.

Questo numero, abbastanza esiguo, è attestato dopo l’entrata in vigore delle Norme Tecniche Costruzioni in vigore dal 2018: prima della pubblicazione della nuova normativa infatti esistevano nel nostro Paese 400 ulteriori aziende con le competenze tecniche per poter effettuare ispezioni e controlli sulle costruzioni e le strutture. Sempre secondo il CO.Di.S, sarebbe bastato l’inserimento di un comma integrativo al capitolo 8 del NTC 2018 affinché queste aziende, ora tagliate fuori dal mercato, potessero continuare ad operare, un paradosso in un momento storico e geologico in cui eventi sismici e rischio idrogeologico mettono a rischio diverse strutture.

Previous Crollo del ponte Morandi, il peso di una tragedia annunciata
Next Prima casa e annullamento agevolazioni

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

Normative

L’esclusione dalla gara d’appalto rientra nel “rito speciale appalti”

Le imprese escluse da una gara d’appalto avranno 30 giorni di tempo per presentare il ricorso, questo perché l’esclusione è considerata motivazione per poter accedere al “rito speciale appalti”, che

Normative

Correttivo Codice Appalti e semplificazioni per il riaffido dei lavori

Con il nuovo Codice Appalti si introducono importanti novità anche in relazione ai nuovi affidamenti per contratti rescissi, annullati o scaduti. Grazie alla nuova disciplina infatti le autorizzazioni per i

Normative

Nuova riforma sulla Valutazione di Impatto Ambientale

La nuova riforma di Valutazione di Impatto Ambientale, nota anche come Via, è entrata in vigore il 21 luglio e promette tempi più rapidi e perentori per la valutazione, oltre