Ecobonus e case in comodato
Una recente sentenza della Commissione Tributaria dell’Emilia Romagna, la n. 1281 del 2018, ha chiarito come l’ecobonus governativo per la riqualificazione energetica di un edificio possa essere richiesta e accordata anche a chi abita in una casa in comodato d’uso, pur senza la presenza di un regolare contratto registrato.
Spesso infatti capita che alcune persone abitino in immobili di proprietà di genitori, suoceri o comunque di persone cui si è legati da vincolo parentale. In questo caso la dimostrazione che l’inquilino sia in tutto e per tutto il possidente della casa, quindi possa richiedere gli sgravi fiscali dell’ecobonus, può essere dimostrato anche con documentazione diversa da un contratto di locazione o comodato d’uso registrato, come le varie utenze o anche i documenti che certificano l’effettiva residenza presso quell’immobile. Proprio per questo motivo, pur essendoci uno spazio nella dichiarazione dei redditi standard dedicato alla compilazione del numero di contratto, la stessa Agenzia delle Entrate ha dichiarato superflue le spese di registrazione del contratto nei casi di immobile concesso in comodato d’uso per vincoli parentali.
About author
You might also like
Il CNR istituisce il nuovo Osservatorio Siccità
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche ha recentemente istituito l’Osservatorio Siccità, già provvisto di un sito internet ufficiale, attraverso il quale tutti i cittadini potranno monitorare e conoscere le previsioni sull’andamento
Bonus verde e progettazione
L’Agenzia delle Entrate ha recentemente chiarito un punto importante sul nuovo bonus verde, ovvero delle specifiche detrazioni Irpef dedicate a chi voglia rinnovare e rendere più accogliente il giardino di
Gazzetta Ufficiale: via ai fondi per lo smaltimento dell’amianto
Sono finalmente stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale i criteri per l’assegnazione dei fondi destinati allo smaltimento dell’amianto negli edifici e nei luoghi pubblici. I primi interessati alle azioni di bonifica







