Cambio destinazione d’uso e permessi
Una recente sentenza del TAR Campania (n.846/2018) chiarisce quando sia necessario o meno il permesso comunale a costruire in edifici per i quali si desidera cambiare la destinazione d’uso. Nella sentenza in oggetto, si evince che la SCIA non è necessaria soltanto nel caso in cui la nuova destinazione d’uso di un edificio avvenga fra categorie fra loro omogenee e non quando si cambi, come in questo caso, da destinazione d’uso industriale a commerciale. Infatti non è sufficiente la SCIA ma è necessario il rilascio del permesso di costruire, proprio perché la categoria commerciale risulta ben diversa dalla precedente destinazione d’uso industriale, che si riferisce all’ambito produttivo e artigianale e non a quello commerciale e della vendita.
Questo dimostra che pur con la semplificazione delle attività edilizie non è comunque venuta meno la differenziazione fra una categoria e l’altra o la loro omologazione, così solo le categorie considerate affini o fra loro omogenee possono essere oggetto di cambio di destinazione d’uso senza il permesso di costruire, necessario invece per tutti i casi di modifica di destinazione d’uso fra categorie fra loro difformi.
About author
You might also like
In arrivo l’Anagrafe dell’Edilizia Scolastica
La Conferenza Unificata ha presentato in maniera ufficiale l’Anagrafe dell’Edilizia Scolastica, un documento ufficiale in cui sono censiti tutti gli immobili utilizzati per ospitare attività scolastiche. Degli oltre 42mila edifici
L’Ance ha un nuovo direttore generale
Il 13 dicembre il presidente uscente dell’Ance, Gabriele Buia, ha proposto la nomina di Massimiliano Musmeci come suo successore, un nome che ha ottenuto i voti di tutti i membri
Casa Italia, il piano per la sicurezza e l’edilizia
Dopo gli ultimi tragici avvenimenti e la devastazione dei territori colpiti dal terremoto il 24 agosto, l’Italia comincia a interrogarsi sulla necessità di migliorare la sicurezza, soprattutto nelle zone sismiche.