0 2047 Views

Scattano nuovi controlli sulle partite iva

L’Agenzia delle Entrate intensificherà nel 2018 i controlli fiscali per le partite iva. Un primo campanello d’allarme che farà scattare maggiori controlli sarà il gap fra uscite ed entrate. Se le fatture per forniture e acquisti infatti superano del 20% le entrate verranno disposti maggiori controlli, fino a toccare circa un miliardo e mezzo di fatture controllate, secondo le stime. Per il controllo, uno dei mezzi principe sarà il Reddittometro per la verifica di coerenza fra le spese registrate e la dichiarazione dei redditi di ciascun titolare di partita iva. Se la coerenza non verrà verificata, o l’ADE riscontra delle incongruenze, il controllo fiscale sarà più approfondito.

L’Agenzia delle Entrate può controllare le partite iva non solo tramite la verifica del 730 e delle dichiarazioni dei redditi, ma anche con controlli relativi ai movimenti bancari, i conti corrente intestati e anche il flusso di contante. Le irregolarità saranno comunicate al titolare di PI dall’Agenzia delle Entrate attraverso la cosidetta “comunicazione di compliance”, che verrà recapitata tramite posta elettronica certificata. In questo modo il contribuente può sanare la sua posizione, o in caso di errori comunicare i dati corretti, per evitare sanzioni fiscali. Se il sospetto di irregolarità è confermato, l’ADE può recuperare immediatamente le somme evase tramite il link della procedura Serpico “Dati rilevanti Iva – Portale F&C”.

Previous Grandi numeri per il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione
Next Nel 2018 rinnovabili al 50% del fabbisogno

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

Lavoro

Malattia anche per chi è iscritto a gestione separata

Da sempre i lavoratori parasubordinati e iscritti alla gestione separata Inps lamentano una disparità di trattamento rispetto a chi gode di un contratto subordinato regolare. Secondo l’Inps, anche questa tipologia

Lavoro

Split Payment anche per i liberi professionisti

Lo split payment, ovvero il meccanismo per l’assolvimento dell’iva che fin’ora ha riguardato solamente imprese fornitrici di beni e servizi nei contratti con le pubbliche amministrazioni, è ora applicato anche

Lavoro

Partita IVA e successione eredi

Con la risoluzione n. 34/E/2019 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito come sia possibile avere delle deroghe ai 6 mesi in cui gli eredi di un professionista  possono tenere aperta la