0 2572 Views

Scattano nuovi controlli sulle partite iva

L’Agenzia delle Entrate intensificherà nel 2018 i controlli fiscali per le partite iva. Un primo campanello d’allarme che farà scattare maggiori controlli sarà il gap fra uscite ed entrate. Se le fatture per forniture e acquisti infatti superano del 20% le entrate verranno disposti maggiori controlli, fino a toccare circa un miliardo e mezzo di fatture controllate, secondo le stime. Per il controllo, uno dei mezzi principe sarà il Reddittometro per la verifica di coerenza fra le spese registrate e la dichiarazione dei redditi di ciascun titolare di partita iva. Se la coerenza non verrà verificata, o l’ADE riscontra delle incongruenze, il controllo fiscale sarà più approfondito.

L’Agenzia delle Entrate può controllare le partite iva non solo tramite la verifica del 730 e delle dichiarazioni dei redditi, ma anche con controlli relativi ai movimenti bancari, i conti corrente intestati e anche il flusso di contante. Le irregolarità saranno comunicate al titolare di PI dall’Agenzia delle Entrate attraverso la cosidetta “comunicazione di compliance”, che verrà recapitata tramite posta elettronica certificata. In questo modo il contribuente può sanare la sua posizione, o in caso di errori comunicare i dati corretti, per evitare sanzioni fiscali. Se il sospetto di irregolarità è confermato, l’ADE può recuperare immediatamente le somme evase tramite il link della procedura Serpico “Dati rilevanti Iva – Portale F&C”.

Previous Grandi numeri per il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione
Next Nel 2018 rinnovabili al 50% del fabbisogno

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

Lavoro

In decrescita le iscrizioni agli Albi professionali

Secondo gli ultimi dati disponibili, analizzati grazie al monitoraggio annuale effettuato dal Centro Studi del Consiglio Nazionale Ingegneri, molti ingegneri e architetti neolaureati scelgono di non iscriversi all’Albo professionale di

Lavoro

Come ottenere l’esenzione IMU per terreni agricoli

Con la risoluzione n. 1/DF del 28 febbraio 2018 si mette in luce e si chiariscono i punti più oscuri su chi sia beneficiario dell’esenzione IMU sui terreni agricoli, e

Lavoro

Recupero edilizia popolare

Il recente Decreto Ministeriale del 3 ottobre 2018 ripartisce un fondo di  oltre 321 milioni di euro per dare il via al programma di recupero e razionalizzazione degli alloggi di