Spesometro e caos informatico: correzioni
La nuova modalità di invio dei dati fiscali noto come Spesometro ha generato nei primi mesi della sua entrata in vigore diversi problemi e un diffuso caos informatico, così il Governo, mantenendo le promesse fatte a professionisti e intermediari fiscali ha deciso di non applicare le sanzioni previste e semplificare lo strumento dello Spesometro con nuove modalità di invio dei dati fiscali relativi alle fatture che verranno emesse dal 2018. Secondo la nuova procedura, il contribuente potrà procedere all’invio dei dati fiscali richiesti annualmente o semestralmente, inoltre potranno essere cumulate fra loro tutte le fatture di importo inferiore ai 300 euro.
Gli errori sugli invii delle fatture relative al 2017 potranno essere sanate con un ulteriore invio che dovra essere effettuato entro i primi due mesi del 2018. L’invio semestrale o annuale dei dati dovrà essere deciso dal contribuente, a seconda della mole di dati da inviare e i dati da inviare all’Agenzia delle Entrate saranno ridotti rispetto a quelli prospettati con l’entrata in vigore dello Spesometro.
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