Responsabilità professionale: giro di vite dalla Cassazione
La Corte di Cassazione, con la recente sentenza n.25112 del 24 ottobre 2017, ha deciso che i professionisti sono responsabili dei danni causati a un cliente anche laddove non ci sia certezza della prova, ovvero per un danno causato da una loro inattività. Il pregiudizio al cliente infatti è molto probabile non solo per lavori svolti in maniera non corretta ma anche per omissione della prestazione professionale dovuta.
Questo significa che il danno è dato anche dall’analisi degli esiti probabilistici che sono propri dell’inazione del professionista. Questo causa al cliente un mancato vantaggio, e non importa l’esito finale del lavoro (la sentenza aveva come attori dei legali) perché per i giudici della Cassazione basta il principio del “più probabile che non”. La sentenza si applica non solo alle professioni legali ma anche a quelle fiscali, è infatti considerato studio a responsabilità ampia anche un professionista fiscale come il commercialista.
About author
You might also like
Norme Tecniche per le Costruzioni 2018
È già stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale e diventerà operativo a partire dal prossimo 22 marzo il nuovo testo riguardante le Norme Tecniche per le Costruzioni – NTC 2018. L’ultimo
Grandi numeri per il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione
Lo strumento del MePa, nato nel 2003 per supportare le pubbliche amministrazioni nella scelta e nell’acquisto di beni e servizi, è arrivato nel 2017 a un risultato mai raggiunto negli
Migliorano i tempi di pagamento della Pubblica Amministrazione
Uno dei tanti problemi che in questi anni ha contribuito ad affossare il settore dell’edilizia è quello dei ritardi nei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni. Il trend negativo sembra







