Nuova app Ispra per il consumo del suolo
2627 Views

Nuova app Ispra per il consumo del suolo

L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Ispra ha recentemente sviluppato un’utile App per smartphone che consente a chiunque di verificare il consumo del suolo, pur senza far parte degli addetti ai lavori del Sistema nazionale per la protezione. L’Ispra infatti fin dal 2014 porta avanti un progetto di segnalazione alternativa dedicato a tutte quelle aree in cui la trasformazione del territorio sta provocando evidente o presunto consumo del suolo.
La nuova app funziona tramite il segnale GPS dello smartphone, quindi funziona soltanto se è inserita nel dispositivo la geolocalizzazione. A quel punto sarà possibile inserire le proprie foto e farle inserire nella cartografia, per avvisare Ispra della situazione percepita del consumo del suolo. Oltre a questa app, grazie al progetto Life Sam4cp che si occupa di modelli di gestione del suolo per il bene pubblico, così come definito dalle direttive UE, è possibile conoscere quali conseguenze ha il consumo di suolo su determinate tipologie di terreni e territori, per una gestione del suolo più consapevole.

Previous Pubblica Amministrazione, no all’assegnazione diretta per beni e servizi infungibili
Next Inps contro gli evasori negli appalti

About author

You might also like

Ambiente

Sbloccato il Fondo per il dissesto idrogeologico

Il ministro dell’Ambiente ha recentemente sbloccato, con la firma sul relativo decreto, il Fondo governativo dedicato alla progettazione sul dissesto idrogeologico. Il fondo ammonta a 5 milioni e 700 mila

Attualità

CER Specialist: la nuova figura chiave per la gestione delle Comunità Energetiche Rinnovabili

La transizione energetica non è più una prospettiva lontana, ma una realtà che sta modificando profondamente il modo in cui produciamo e consumiamo energia. In questo scenario in rapida evoluzione,

Ambiente

Nuovo portale per incentivi su impianti biometano

Da questo mese è online un nuovo portale gestito da GSE in cui è possibile richiedere gli incentivi previsti dalla nuova legge di stabilità per quanto riguarda la produzione di