Sismabonus: il tetto massimo che blocca i capannoni
Con l’ultimo decreto Sismabonus contenuto nella Legge di Bilancio n.232/2016 molte opere di adeguamento di capannoni per attività commerciali rischiano di essere bloccate perché non rientrano nel tetto massimo di 96 mila euro indicato dalla legge stessa. La norma, che è scritta in maniera non esaustiva per tutti i casi possibili, dal momento che uniforma abitazioni privati ed edifici adibiti ad uso industriale o commerciale, sta spingendo molti imprenditori a sfruttare soluzioni alternative, come per esempio il frazionamento fittizio dei capannoni, in questo modo i dati relativi al Sismabonus, e con essi gli investimenti immobiliari, risultano quanto meno falsati.
Il decreto, pur avendo un tetto di 96 mila euro, ha comunque previsto delle procedure speciali per i capannoni come per esempio la “procedura semplificata per edifici produttivi”, tuttavia gli interventi sono bloccati perché non c’è chiarezza su cosa si intenda per unità immobiliare, il termine che sta alla base della possibilità di accesso ai finanziamenti, che va bene soltanto per edifici civili e condomini, per i quali è invece specificato che il tetto si riferisce non all’intera struttura ma per unità immobiliare singola. L’associazione Ingegneria Sismica Italiana ha raccolto le istanze di molti operatori nel settore e nei prossimi giorni presenterà al Governo un documento con una richiesta di modifica o chiarimento per la parte del Sismabonus relativa a capannoni e attività produttive.
About author
You might also like
Accordo fra Demanio e città di Potenza per riqualificazione urbana
L’Agenzia del Demanio, in accordo con il comune di Potenza, ha siglato l’importante iniziativa denominata “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città
Molise: credito immediato per imprese che hanno ricostruito dopo il sisma
Il Presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, ha studiato una soluzione per ovviare il problema dei pagamenti non ancora versati alle imprese edili che si sono impegnate nella
Annullamento Durc negativo se l’errore è dell’Inps
In un importante incontro fra il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e i vertici Inps si è stabilito che nei casi in cui sia stabilito un errore da







