Appalti: nuove regole sui criteri ambientali minimi
La sostenibilità ambientale è un requisito sempre più importante e con il nuovo Codice appalti (D.lgs. n.50/2016) le stazioni appaltanti dovranno tenere in considerazione, nella redazione dei bandi e delle gare d’appalto, i così detti criteri ambientali minimi. Infatti il combinato dell’articolo 34 del Codice riguardante i Criteri di sostenibilità energetica e ambientale richiede l’obbligo di documentare i criteri di sostenibilità adottati in fase progettuale e operativa e ne determina le modalità in maniera univoca.
Anche seguendo il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa le stazioni appaltanti dovranno infatti analizzare aspetti qualitativi, ambientali e sociali, come le certificazioni sulla sicurezza, il possesso dell’impresa del nuovo marchio Ecolabel sulla qualità ecologica e i costi dell’appalto tenendo conto anche di risparmio energetico, consumo del suolo e compensazione delle emissioni di gas serra. Tutti questi criteri di valutazione convergono nella scelta dell’impresa vincitrice e concorrono all’attribuzione di specifici punteggi, nell’ottica di una nuova edilizia sostenibile e attenta all’ambiente.
About author
You might also like
Le detrazioni sulla ristrutturazione solo dopo la fine dei lavori
Si è molto discusso a livello legislativo sui nuovi bonus governativi e sulle detrazioni dedicate alla ristrutturazione di edifici e fabbricati commerciali, soprattutto in relazione ai danni provocati dagli ultimi
Approvata la circolare con le Norme Tecniche Costruzioni 2018
L’aggiornamento con le nuove Norme Tecniche Costruzioni, in breve NTC, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale lo scorso 20 febbraio 2018 (Decreto Ministeriale 17/01/2018), è composto non solo dal corpus del decreto
Decreto sui Criteri Ambientali Minimi per l’illuminazione pubblica
È stato pubblicato recentemente nella Gazzetta Ufficiale, il 10 ottobre 2017, il decreto datato 27 settembre che si occupa di stabilire nero su bianco i Criteri Ambientali Minimi (Cam) nel