Italia capolista per le certificazioni energetiche delle imprese
L’Italia ha raggiunto nel 2016 un importante primato europeo nel settore delle certificazioni energetiche delle imprese che operano sul suo territorio. Le diagnosi energetiche effettuate dalle nostre imprese ammontano infatti a 15mila, contro la media di 13mila nel resto d’Europa. Il dato riferito al giugno 2016 infatti attesta il numero di imprese certificate dal punto di vista energetico su ottomila imprese.
L’Italia è inoltre leader nel risparmio energetico, con una percentuale di risparmio pari al 18% sul resto dei Paesi UE. Il risultato è stato raggiunto grazie all’utilizzo di strumenti come i Tavoli Tecnici e le successive circolari del Ministero dello Sviluppo Economico. Anche gli incentivi e le detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli impianti hanno contribuito al circuito virtuoso che ha permesso all’Italia di salire alla prima posizione nel settore delle certificazioni. Nei prossimi mesi sono previsti ulteriori controlli del MiSE in collaborazione con l’Istituto ENEA, per migliorare ulteriormente l’efficienza energetica delle nostre imprese.
About author
You might also like
Ristrutturazioni: quando non serve la comunicazione all’ENEA
Per quanto riguarda le ristrutturazioni che comportano la modifica di impianti o elementi costruttivi per il risparmio energetico, è sempre obbligatorio inviare telematicamente all’ENEA (l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie,
Nuove regole per l’edilizia libera
Grazie allo schema di decreto Infrastrutture-Semplificazione e Pubblica Amministrazione sono state chiarite oltre 58 definizioni per le opere di edilizia privata che non necessitano di alcuna comunicazione preventiva di inizio
Appalti pubblici: se un’azienda fallisce può essere sostituita nell’appalto
La Corte di Giustizia, con la causa n. C396/14 del 24 maggio, ha stabilito che nel caso in cui una delle aziende facenti parte di un raggruppamento di imprese partecipanti







