0 2254 Views

Normativa sulla trasparenza degli Ordini Professionali

L’Anac, l’autorità nazionale anti-corruzione, ha posticipato i termini per l’adeguamento degli Ordini Professionali al regime di trasparenza già in uso nelle pubbliche amministrazioni. Il decreto legislativo 97/2016 infatti prevede che gli Ordini e i Collegi professionali debbano adeguarsi alla nuova normativa con il Piano triennale che prevede gli obblighi legislativi di trasparenza e l’attuazione delle misure consone al rispetto delle nuove norme.

Il Piano Nazionale Anticorruzione deve essere adottato dai soggetti indicati nel decreto entro il 23 dicembre del 2016, le linee guida sono stabilite dalla stessa Anac e già pubblicate. Inizialmente l’autorithy aveva previsto l’adozione delle nuove direttive entro il 31 marzo del 2016, ma le tempistiche sono slittate soprattutto alla luce delle misure correttive del piano richieste dalla Rete delle Professioni Tecniche, che ha proposto anche delle azioni mirate in modo da agevolare e rendere più rapido l’adeguamento degli Ordini Professionali alla nuova normativa.

Previous Mobilità sostenibile: al via il fondo di 35 milioni di euro
Next Al via il bando Cultura Crea dedicato alle imprese culturali

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

Attualità

Riforma Madia e conferenza di servizi

Entrerà in vigore il 28 luglio il decreto legislativo n. 127 del 30 giugno 2016, che fa parte del corpus della così detta Riforma Madia. Il testo, pubblicato nella Gazzetta

Attualità

Il senato chiede al governo di prorogare gli eco bonus

Il senato italiano ha esaminato sei mozioni che chiedono fondamentalmente al governo di stabilizzare la percentuale degli eco bonus, che è fissata al 65% con la legge di Stabilità, fino

Attualità

Classificazione dell’abuso edilizio

Grazie alla sentenza n. 1484 del 30 marzo 2017 è possibile avere un quadro più chiaro degli abusi edilizi, e di quando un abuso debba essere considerato totale, sostanziale o