Emilia Romagna: la Giunta Regionale approva il nuovo Testo Unico sulla legalità
La giunta regionale dell’Emilia Romagna ha approvato il nuovo Testo unico sulla legalità, che disciplina e riunisce misure contro la criminalità e corruzione, oltre che avere un apparato di protezione per le vittime del racket. Nel testo grande importanza ricopre la sicurezza sul lavoro e la tutela ambientale negli appalti pubblici, disciplinate dall’articolo 27 del testo. Gli appalti infatti dovranno procedere in modo da ridurre i rischi sul lavoro non solo dei lavoratori ma anche della collettività sul cui territorio si svolge l’appalto, anche attraverso il coordinamento regionale e territoriale dei soggetti che si occupano di prevenzione e sviluppo di strategie integrate nel settore costruzioni e appalti.
Il nuovo testo conta in totale 48 articoli ed è stato inviato per conoscenza alla Direzione nazionale antimafia e all’Autorità nazionale anticorruzione, ottenendo l’approvazione pubblica anche dal presidente dell’istituto in questione, Raffaele Cantone. La giunta regionale, in una conferenza stampa dedicata alla presentazione del Testo unico sulla legalità, si è detta soddisfatta e fiduciosa del lavoro svolto, con un testo che introduce misure volte al controllo e al contrasto della corruzione e del malaffare sul territorio.
About author
You might also like
Edilizia scolastica: progetti per la scuola del futuro
Il gruppo di ricerca Indire ha ideato una rappresentazione architettonica per favorire l’apprendimento. Come in ogni settore, anche in quello dell’edilizia scolastica si punta sempre nel trovare sistemi funzionali e
Accordo fra Demanio e città di Potenza per riqualificazione urbana
L’Agenzia del Demanio, in accordo con il comune di Potenza, ha siglato l’importante iniziativa denominata “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città
Ancora rinvii per le Nuove Norme Tecniche delle Costruzioni
Il testo sulla Nuove Norme Tecniche delle Costruzioni non è ancora stato approvato, l’accordo previsto lo scorso 24 novembre nella seduta della Conferenza Unificata Stato-Regioni non è infatti stato raggiunto.







