Nuovo regime forfettario 2019
Già in vigore dal 1° gennaio 2019, il nuovo regime forfettario per professionisti e partite IVA, previsto dalla Legge di Stabilità, prevede che possa accedere al regime agevolato chi non ha superato nell’anno precedente la soglia di ricavi o compensi pari a 65 mila euro. In questo caso l’imposta sostitutiva si attesta al 15%, mentre per nuove partite iva e start up il valore scende fino al 5%. Per quanto riguarda poi la categoria dei commercianti e degli artigiani, il nuovo regime consente di ottenere fino al 35% di riduzione per i contributi dovuti all’Inps.
Non tutti i contribuenti possono richiedere l’accesso al nuovo regime forfettario, che è riservato a chi non si avvale di regimi speciali ai fini dell’imposta sul valore aggiunto o di regimi forfetari di determinazione del reddito, ai residenti in uno Stato UE o Stato aderente all’Accordo sullo Spazio economico europeo, purché producano almeno il 75% del reddito complessivo in Italia o chi non svolge con PI un’attività che sia esercitata prevalentemente nei confronti di datori di lavoro. Prima di richiedere l’ingresso nel nuovo regime è bene avvalersi di una consulenza con un commercialista perché il nuovo regime esclude le deduzioni e le detrazioni fiscali applicabili nel regime ordinario di tassazione.
About author
You might also like
Nuove regole per i tirocini: si premia chi assume
Con una nuova Conferenza Stato-Regioni sulla materia dei tirocini si è approvato il nuovo piano cui le Regioni italiane sono chiamate ad aderire il prima possibile. La discussione su tirocini
In aumento i contributi dei professionisti
Riguardo la dichiarazione dei redditi e del volume d’affari relativo al 2017, si segnalano diversi aumenti nei contributi previdenziali dovuti da alcune categorie professionali fra cui avvocati, ragionieri, periti industriali,
Anticipo Pensionistico Sociale: chi può richiederla
Il decreto legislativo n. 50 del 2017, all’articolo 53, chiarisce quali siano i criteri per avere accesso all’Anticipo Pensionistico Sociale o Volontario (Ape). Possono accedervi i dipendenti il cui lavoro