0 2855 Views

No al Project Financing per il Trasporto Pubblico locale

L’Anac, con la specifica delibera n. 566 del 31 maggio 2017, ha dichiarato illegittimo l’utilizzo dello strumento del project financing per quanto riguarda i bandi di concessione dei servizi di trasporto pubblico locale, ove non siano previsti dei lavori infrastrutturali. Questo perché i servizi per l’affidamento di opere pubbliche che riguardano il trasporto di persone sono finanziate in buona parte da fondi di matrice pubblica, superando il limite del 49% inserito come tetto nel Decreto Legislativo 50/2016.

Anche la disciplina comunitaria conferma che le operazioni di project financing nel trasporto pubblico non sono rinconducibili al parternariato fra pubblico e privato ma che deve essere indetta una specifica gara d’appalto per l’affidamento dell’appalto: questo per tenere nel giusto conto le regole di concorrenza necessarie quando si opera nel mercato interno. Nel project financing infatti il promotore dell’iniziativa si assume rischi e oneri che potrebbero non avere il rientro dell’investimento o dei costi sostenuti per la gestione delle opere o dei servizi.

Previous Fondi ai comuni per edifici green
Next Consumo del suolo in Italia: Rapporto SNPA 2017

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

Attualità

Continua il successo del bonus prima casa

Il fondo di garanzia istituito dal Governo e dal Dipartimento del Tesoro, con la legge di Stabilità di due anni fa per favorire l’accesso al credito bancario per le giovani

Attualità

Sì della Cassazione agli incarichi gratuiti

La sentenza della Corte di Cassazione n. 14293 del 4 giugno 2018 chiarisce la legittimità degli incarichi gratuiti per i liberi professionisti: proprio perché professano la libera professione infatti, possono

Attualità

Nuovo Sismabonus: dubbi e incertezze sulle zone sismiche

L’Ordine degli Ingegneri di Milano, dando voce a tanti professionisti che al momento dell’entrata in vigore del regolamento noto come Sismabonus si erano fatti la stessa domanda, hanno richiesto una