Nuovo Codice Appalti
Correttivo Codice Appalti: no all’appalto integrato
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, nel suo intervento all’ottava Commissione Ambiente ha chiarito molti punti riguardanti il prossimo correttivo del Nuovo Codice Appalti. Le basi fondanti del nuovo codice, pur criticate da diversi ordini professionali e associazioni di categoria, sarà tenuto saldo anche dopo i possibili emendamenti. Il no all’appalto integrato, previsto invece dalle Normative Europee, sarà mantenuto e l’unica eccezione sarà riservata ai lavori di ricostruzione post-sismica, che sono inseriti nella categoria di urgenza e quindi seguono regole differenti dal resto degli appalti.
Per evitare che si aggiri il divieto è stato ulteriormente alzata la soglia del contraente generale. Il correttivo al D.Lgs. 50/2016 è stato approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 23 febbraio e ora è al vaglio al Parlamento per ottenere i pareri istituzionali, che dovranno arrivare entro 30 giorni da quando è stato depositato alla Camere. Il Decreto Correttivo apporta 245 correzioni al Nuovo Codice Appalti di cui nessuna strutturale.
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