Garante della Privacy contro e-fattura
In una nota il Garante della Privacy ha ammesso che tutto il sistema dell’e-fattura ideato dall’Agenzia delle Entrate non rispetta affatto il Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation). L’obbligo di fatturazione elettronica per imprese e professionisti, previsto per il gennaio 2019, potrebbe dunque slittare a data da destinarsi se non verranno corretti i punti che violano il regolamento sulla protezione dei dati.
Secondo il Garante, non è affatto corretto dal punto di vista della privacy che l’Agenzia delle Entrate, una volta archiviate le fatture elettroniche nel suo sistema di interscambio (noto SDI) possa utilizzare i dati anche a fini di controllo, né che vengano archiviati dati che nulla hanno a che fare con la fiscalità, come dettagli sui beni e i servizi acquistati che possono contribuire a fornire informazioni sulle abitudini e sulle tipologie di consumo. Anche l’uso di intermediari delegabili, al lavoro su un grande numero di imprese, potrebbe causare problemi di sicurezza creando presupposti pericolosi per privacy e concorrenza. Anche la mancata cifratura della e-fattura è una questione sollevata dal Garante per la Privacy, che intende esercitare il suo potere correttivo di avvertimento.
About author
You might also like
Sismabonus: il tetto massimo che blocca i capannoni
Con l’ultimo decreto Sismabonus contenuto nella Legge di Bilancio n.232/2016 molte opere di adeguamento di capannoni per attività commerciali rischiano di essere bloccate perché non rientrano nel tetto massimo di
Nuovi obblighi per la contabilizzazione del calore
Il Dlgs 102/14 impone per i condomini la contabilizzazione del calore diretta, ovvero deve essere installato un contatore per ogni unità abitativa: questo per recepire la direttiva europea 27/2012/EU che
Mancano 6 mesi per usufruire dei bonus della Legge di Stabilità 2016
Sono già trascorsi sei mesi dalla pubblicazione della nuova legge di Stabilità che ha permesso di ottenere sgravi fiscali fra il 50% e il 65% per opere di ristrutturazione, riqualificazione







