Edifici scolastici: il 58% non è a norma
A un passo dall’inizio del nuovo anno scolastico, un’indagine del Miur che prende in considerazione i dati provenienti dall’Anagrafe dell’Edilizia Scolastica sono circa il 58% del totale gli edifici scolastici che non rispettano i nuovi criteri della normativa antincendio e il 53% presenta importanti carenze dal punto di vista dell’agibilità. L’agibilità statica è stata riscontrata soltanto in ¼ delle scuole prese a campione e non va meglio dal punto di vista dei collaudi previsti per legge, che sono stati fatti soltanto dalla metà degli istituti monitorati.
Sul piano della verifica della vulnerabilità sismica non va certo meglio, dal momento che solo il 27% degli istituti ha effettivamente effettuato il controllo, in teoria obbligatorio fin dal 2013. Gli adeguamenti sismici sono stati effettuati su un esiguo numero di edifici adibiti ad uso scolastico (il 12% sul totale). Secondo i dati raccolti da Legambiente inoltre, oltre il 41% degli edifici scolastici su territorio italiano si trovano in zona sismica 1 o 2, e il 43% di tali edifici è stato costruito prima del 1976 quando ancora l’Italia non era dotata di normativa antisismica. L’anagrafe degli edifici inoltre risulta tuttora incompleta: mancherebbero all’appello oltre 6.315 istituti).
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