0 3046 Views

Ordini professionali in piazza per tutelare i professionisti e i giovani

Il 13 maggio a Roma i professionisti e i vertici Ordini professionali sono scesi in piazza a Roma per mettere in chiaro quali siano le tutele che gli ordini devono essere in grado di offrire ai loro iscritti. Prima di tutto un giusto compenso, quindi un tariffario standard valido per tutto il territorio di riferimento, poi competenze certe, un Testo Unico che chiarisca ogni aspetto della materia per quanto riguarda gli Ordini professionali che hanno partecipato alla monifestazione #NoiProfessionisti, quindi ingegneri, architetti, avvocati e medici.

Secondo Giuseppe Lavra, presidente dell’Ordine dei Medici della regione Lazio, è importante che lo Stato metta gli ordini professionali nelle condizioni di esercitare le competenze per i quali hanno ottenuto delle deleghe dallo Stato, e che possano governare in autonomia sulla professione. Le liberalizzazioni del 2006 hanno portato un continuo svilimento della professione, e questo vale soprattutto per i giovani professionisti, che spesso non riescono a far valere i propri diritti di professionisti e un tariffario che dia la giusta dignità al lavoro.

Previous Lamiera, la fiera dedicata alla carpenteria metallica
Next Valutazione Impatto Ambientale: le Regioni chiedono più chiarezza

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

Attualità

Nasce in Sardegna “Tutelami” per tutelare le aziende edili

L’abusivismo e il lavoro in nero crea gravi danni e mancato guadagno alle aziende che pagano regolarmente le tasse. Per questo motivo l’associazione degli artigiani ha lanciato una singolare iniziativa

Attualità

Nuove regole per il Mepa

Il mercato elettronico della Pubblica Amministrazione gestita da Consip per il Ministero dell’Economia avrà dal 23 giugno nuove regole che permetteranno l’ingresso di sempre più imprese, in particolare per appalti

Attualità

L’Ance ha un nuovo direttore generale

Il 13 dicembre il presidente uscente dell’Ance, Gabriele Buia, ha proposto la nomina di Massimiliano Musmeci come suo successore, un nome che ha ottenuto i voti di tutti i membri