Classificazione dell’abuso edilizio
Grazie alla sentenza n. 1484 del 30 marzo 2017 è possibile avere un quadro più chiaro degli abusi edilizi, e di quando un abuso debba essere considerato totale, sostanziale o minore. L’abuso è identificato come totale quando una costruzione è portata avanti nonostante non si abbia alcun titolo abilitativo, ovvero con costruzione realizzata senza il permesso di costruire. L’abuso edilizio sostanziale riguarda le costruzioni che modificano la destinazione d’uso del progetto originario dell’edificio, oppure ha delle variazioni essenziali rispetto a quanto stabilito nel permesso di costruire. In questi casi l’unica soluzione prevista dalla nostra legislazione è la demolizione dell’edificio o della parte di costruzione abusiva.
L’abuso minore invece è stabilito quando si realizzano con modalità differenti da quanto stabilito le costruzioni che hanno comunque ottenuto autorizzazione specifica. In questo caso di parla anche di difformità parziale. Mentre non è considerato abuso qualcunque intervento che non eccede il 2% delle misure stabilite in fase progettuale e autorizzate dalla pubblica amministrazione.
About author
You might also like
Mutui e tutela del consumatore: 7 giorni per scegliere
Il governo ha attuato grazie a una legge delega la direttiva comunitaria 2014/2017/UE relativa ai contratti di mutuo per i beni immobili residenziali. La direttiva europea salvaguarda e tutela il
Novità legislative per la ricostruzione del Centro Italia
Il governo, attraverso le parole del premier Paolo Gentiloni, ha comunicato che è in fase di pubblicazione un importante decreto che riguarda la ricostruzione del Centro Italia dopo il sisma
L’Agenzia delle Entrate e i nuovi modelli fiscali
Sono già pronti e disponibili nel sito dell’Agenzia delle Entrate i nuovi modelli 2019 per il 730 – Dichiarazione dei redditi, modello Unico, Iva, Iva 74 bis, 770 e Cupe.