Casa Italia, il piano per la sicurezza e l’edilizia
Dopo gli ultimi tragici avvenimenti e la devastazione dei territori colpiti dal terremoto il 24 agosto, l’Italia comincia a interrogarsi sulla necessità di migliorare la sicurezza, soprattutto nelle zone sismiche. Oltre alle misure straordinarie per i territori devastati dal sisma, come il blocco totale delle tasse per i cittadini dei paesi più colpiti e lo stanziamento immediato di 50 milioni di euro per gli interventi più urgenti, il consiglio dei ministri ha diffuso tramite i suoi canali di comunicazione l’idea per un piano di ricostruzione efficace che sfrutta la flessibilità UE.
Casa Italia sarà un progetto di ricostruzione e sarà reso possibile in virtù della legge 243 del 2012, che rende attuattivo il Fiscal Compact e l’obbligo di bilancio in pareggio per gli Stati membri europei, in cui compare un articolo secondo cui “scostamenti temporanei del saldo strutturale dall’obiettivo programmatico sono consentiti esclusivamente in caso di eventi eccezionali”.
About author
You might also like
Terremoti: il modello Umbria ha evitato la tragedia
Il terremoto che ha colpito il centro-Italia alle 7:40 del 29 ottobre, di magnitudo 6.5 secondo il centro nazionale INGV, ha portato vasti crolli ma ha evitato che i danni
Prorogato lo stato di emergenza per zone terremotate
Le regioni che hanno subito danni negli ultimi avvenimenti sismici del 2016 sono considerate fino al 31 dicembre 2018 in stato di emergenza, questo in pratica comporta una proroga di
Presto novità sul Testo Unico per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro
Durante l’importante convegno “Lo stato di applicazione della sicurezza e salute sul lavoro: quali regole e quanto applicate. Sviluppi futuri”, tenutosi a Rimini e organizzato dall’Unindustria, il tecnico giuslavorista Lorenzo







