Nuovi criteri minimi per illuminazione pubblica
Il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare sulla Gazzetta Ufficiale n. 98 del 28 aprile 2018 stabilisce i criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di illuminazione pubblica. Il nuovo regolamento entrerà in vigore dal prossimo 26 agosto e stabilisce i criteri che dovranno adottare le Pubbliche amministrazioni per l’affidamento dei servizi a imprese private e quali punti dovranno essere inseriti nei bandi di gara per gli appalti di gestione.
Il decreto è stato pubblicato in Gazzetta con un allegato tecnico che stabilisce quali siano i criteri ambientali minimi (CAM) da rispettare, in particolare in relazione alle specifiche tecniche e alle clausole contrattuali da adottare per le PA. L’impianto dovrà inoltre essere periodicamente censito dal gestore dell’illuminazione pubblica affinché se ne accerti la funzionalità e la sua consistenza, anche in relazione ai quadri elettrici, ai punti luce presenti e alle linee di illuminazione presenti. Il nuovo decreto chiarisce anche che si fissi una penale da parte della stazione appaltante qualora i criteri minimi ambientali non siano rispettati da chi si aggiudica l’appalto.
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