0 2896 Views

Pubblica Amministrazione, no all’assegnazione diretta per beni e servizi infungibili

Fra le prassi comuni utlizzate dalla pubblica amministrazione vi è quella di mettere in deroga la legge sugli appalti per beni e servizi così detti infungibili, come per esempio i software utili per lo svolgimento delle attività amministrative, portando come motivazione il fatto che solo quella specifica ditta contattata si occupi della produzione di determinati programmi informatici. Questa prassi però va contro le nuove norme sulla concorrenza. Proprio per questo motivo l’Anac, l’Autorità nazionale anticorruzione, è infatti in lavorazione per una serie di linee guida che possano modificare questa abitudine che porta la P.A. ogni anno ad assegnare appalti pubblici senza bando per un totale di 15 miliardi di euro.
Un bene o un servizio, a ben guardare, potrebbe essere considerato infungibile per differenti motivi: non solo il prodotto in vendita potrebbe esserne la causa, ma anche la convenienza che la pubblica amministrazione ha nel non cambiare un fornitore che già conosce o di cui conosce il prodotto. Sarà comunque la Pubblica Amministrazione che dovrà informarsi sull’infungibilità degli specifici beni o servizi prima di pubblicare il bando di gara, attraverso indagini di mercato e affini (come dice il decreto legislativo n. 50 del 2016).

Previous Nasce la legge Salva Borghi
Next Nuova app Ispra per il consumo del suolo

About author

You might also like

Normative

Appalti e nuovi livelli di progettazione: moratoria di sei mesi

Il decreto ministeriale riguardante le nuove regole relative ai livelli di progettazione si avvia all’approvazione definitiva. Per ora è stata predisposta una moratoria di sei mesi che consentirà di portare

Normative

SCIA antincendio: nuove sanzioni

La siccità diffusa sul territorio italiano ha reso ancor più urgente l’approvazione del nuovo decreto relativo alla prevenzione degli incendi, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 23 giugno. Il Decreto

Normative

I professionisti richiedono il Fasciolo del Fabbricato obbligatorio

Associazioni di categoria e professionisti sono concordi sul fatto di ottenere l’obbligo legale di fascicolo del fabbricato, soprattutto alla luce dei nuovi eventi sismici che hanno messo in risalto l’inadeguatezza