Nasce ufficialmente la professione del Disaster Manager
La norma UNI 11656:2016 chiarisce quali siano le competenze e i campi di intervento dei nuovi professionisti Disaster Manager. Questa figura professionale si occupa di protezione civile in relazione a calamità naturali e da oggi sarà possibile accedere a un’offerta formativa dedicata anche grazie alla nascita dell’Associazione Nazionale Disaster Manager Assodima, che ha un sito ufficiale alla pagina www. associazionenazionaledisastermanager.it. L’Associazione è nata fin dal 2013 ma solo di recente è stata riconosciuta come professione la figura del Disaster Manager, che è nata in nuce nel 1995/1996 formata dal punto di vista delle competenze (e del trasferimento di competenze dal nazionale agli enti territoriali) dal Consiglio dei Ministri e dal Dipartimento della Protezione Civile.
L’Associazione ha il compito, fra gli altri, di promuovere e organizzare dei corsi professionalizzanti, con dei progetti didattici rivolti in particolare ai geologi, che potranno avere delle tariffe agevolate di iscrizione anche grazie alla collaborazione fra Assodima e l’Associazione Nazionale Geologi. Fra i moduli didattici, la gestione delle emergenze di protezione civile, in particolare la coordinazione del personale e delle strutture operative che si mettono in moto durante le emergenze.
About author
You might also like
Sisma-bonus: no alle analisi dei geometri
Il Decreto noto come Sisma-bonus recentemente firmato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio contiene degli importanti veti sulle professionalità non ammesse a eseguire le analisi per la
Il Decreto Terremoto è in Gazzetta Ufficiale
Il terzo D.L Terremoto è già stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale e contiene importanti novità rispetto alle normative precedenti, fra cui la proroga delle sospensioni già attive per versamenti contributivi
La web tax è ancora in sospeso
Secondo la normativa europea, l’Italia avrebbe dovuto adeguarsi all’obbligo di web tax per le transazioni digitali entro il 30 aprile 2018 ma nella realtà dei fatti il decreto attuativo della