Abusi edilizi e demolizioni: nuova normativa
Il Senato ha approvato il decreto legislativo 580-B, noto come ddl Falagna, che riguarda le modalità e le procedure di demolizione per gli edifici segnalati come abusi edilizi. Per prima cosa, vengono indicate con chiarezza i criteri che dovranno essere utilizzati dalle Procure territoriali per individuare le demolizioni urgenti o prioritarie. Ovviamente restano valide le precedenti linee guida che riguardano gli edifici costruiti su terreni demaniali o su aree sottoposte a vincoli (che possono essere paesaggistici, sismici, idrogeologici o archeologici). Altre priorità riguardano gli immobili in corso di costruzione al momento della sentenza o non abitati.
Dai comuni, entro il 31 dicembre di ogni anno, dovrà arrivare in Procura un documento che attesti tutte le opere considerate non idonee a sanatoria, e quindi demolibili. Per finanziare i Comuni per le opere di demolizione sarà creato un fondo rotativo che ammonta a 45 milioni di euro, e le richieste di demolizione dovranno essere corredate da appositi documenti contabili e amministrativi sulle opere da demolire. Il DDL 580-B è al vaglio del Parlamento fin dal 2014, e dopo tre anni vede finalmente la luce.
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