1 3118 Views

Il Decreto Competitività snellisce i piccoli interventi in zona sismica

Se in passato la burocrazia ha spesso bloccato i piccoli interventi per il ripristino dell’agibilità negli edifici in zone sismiche, la bozza del Decreto Competitività presentata in questi giorni promette di accelerare i tempi dei cantieri. I processi saranno più rapidi senza venir meno alla sicurezza. Non sarà infatti più necessaria come in passato l’autorizzazione del Genio Civile e anche il certificato di agibilità sarà sostituito dall’attestazione di un professionista. Sarà sufficiente una Scia per cominciare a lavorare anche nei territori a rischio sismico medio e alto.

La certificazione di rispondenza dell’opera alle norme tecniche sarà sostituita dal certificato di collaudo per quanto riguarda gli edifici costruiti in cemento armato. Le nuove regole del Decreto Competitività mirano ad eliminare i tempi morti e le lungaggini burocratiche e a ottimizzare e rendere più efficiente il sistema edile anche nelle zone sismiche, in cui spesso i cantieri durano anni anche per merito della documentazione da allegare.

Previous In Sicilia il settore edile è in forte calo
Next REBbuild a Riva del Garda

About author

Michela Meloni
Michela Meloni 637 posts

Michela Meloni si occupa di editoria (LaPiccolaVolante Ed.), comunicazione pubblicitaria e redazione di articoli web oriented. Ha una laurea specialistica in editoria, giornalismo e nuovi media. Collabora con diverse web agency e scrive di libri sul sito Mangialibri.com.

View all posts by this author →

You might also like

Appalti

Aggiornamento Anac sugli illeciti professionali

L’Anac ha aggiornato il nuovo Codice Appalti con una serie di linee guida, aggiornate al Decreto Legislativo n. 56/2017. Con la sua Determinazione n. 1008/2017 infatti l’Autorità Nazionale Anti Corruzione

Appalti

Nuove regole per le procedure negoziate

È di questi giorni la notizia che anche le imprese non esplicitamente invitate a partecipare a una procedura negoziata per le gare indette da comuni e uffici pubblici potranno comunque

Appalti

Appalti: maggio in ripresa fa risalire il settore

Dopo i primi mesi del 2017 piuttosto negativi in termini di crescita, soprattutto per gli stalli e i problemi sorti con l’applicazione del nuovo Codice Appalti, finalmente a maggio sono